Libri sul comodino
LA STORIA DI UN MATRIMONIO
di Andrew S. Greer
“Crediamo tutti di conoscere la persona che amiamo”. La forza dell’incipit non delude nella lettura del romanzo. Vicende che intrecciano i destini di una coppia, negli Stati Uniti degli anni ‘50 con la storia contemporanea di quel Paese. La vita di coppia di Holland e Pearlie, giovani di colore, non è però l’aspetto centrale dello sviluppo narrativo dell’opera che ruota, invece, molto sulle dinamiche sentimentali. L’autore rende esplicito che l’amore non può essere confuso con il matrimonio. I lati oscuri del carattere dei singoli personaggi, su tutti Charles Buzz, vecchio amante dell’altro protagonista, Holland, emergono da una prosa elegante e asciutta che non concede nulla alla retorica, ma molto alla amarezza. Così come amaro appare il destino di Pearlie, il cui amore materno sembra assorbire tutte le sue energie e la sua concentrazione ben oltre l’amore coniugale che l’ha portata alle nozze con Holland. Una lettura matura, consigliati a quanti amano le storie complesse e le introspezioni psicologiche. Splendidi i dialoghi di Pearlie che, talvolta, sembra parlare direttamente al lettore.
LE RONDINI DI KABUL
di Yasmina Khadra
Lo scrittore algerino Mohamed Moulessehoul, ha cominciato a scrivere sotto lo pseudonimo femminile di Yasmina Khadra per nascondersi alla censura. Dopo il successo internazionale ottenuto ha mantenuto il suo nom de plume. Le rondini di Kabul è stato pubblicato nel 2002, poco dopo l’intervento americano in Afghanistan. Attraverso le storie di due coppie di marito e moglie, parla della vita quotidiana a Kabul sotto i talebani trionfanti, come sono trionfanti oggi, vent’anni dopo. Una realtà pubblica terribile e angosciante fa da cornice alle scene private di due matrimoni. Mohsen, un borghese ridotto in povertà, e Zunaira, avvocato e sostenitrice della causa femminista, entrambi estranei all’integralismo; Atiq e Mussarat, lui un carceriere amareggiato dalla violenza delle esecuzioni, lei una malata terminale, quindi ancor più emarginata nella sua condizione inferiore di donna. Entrambe le coppie sono solidamente unite dall’amore. Ciascuno reagirà al regime talebano in modo diverso, in un variegato spettro di emozioni. Yasmina “Mohamed” Khadra ci offre una visione del regime talebano da una prospettiva non occidentale.
MATRIMONIO. UN MANUALE DI SOPRAVVIVENZA
di Tessa Clayton
Per affrontare gli ostacoli di ogni unione ecco un libro-vademecum che dispensa consigli, curiosità, aneddoti per evitare di inciampare in un terreno impervio in cui la routine diventa un rischio. Lui non deve più fingere di apprezzare l’arte, le commedie romantiche e le verdure al vapore. Lei non si strugge in attesa di una telefonata: lui la chiamerà per chiederle di ritirare la camicia dalla tintoria. Le premesse sono evidenti: trattasi di matrimonio. Cosa accadrà poi? Dipende dai protagonisti, dalla dose di allegria che sapranno mettere nella vita a due e dall’abilità di ciascuno nel negoziare la resa.
HO SPOSATO UNA SCARPA
di Alessandro Leone
“Quella che strilla dalla mattina alla sera e dice che sono un deficiente, sì sono buono, ma porto pochi soldi a casa, è mia moglie. Come avrete capito fa la psicologa. Io e Pina, ci siamo sposati per colpa di Dio che si era incavolato con Adamo ed Eva e voleva impartire loro una punizione esemplare: ‘Vi unisco in matrimonio, finché morte non vi separi. E adesso fuori dalle scatole’”
“Cari sposi – continua l’autore – questo romanzo è un espediente per farvi notare come il senso della vita ed il senso del vostro matrimonio si intreccino, come i lacci di una scarpa. Se state prendendo la decisione di sposarvi, qualche riga di questo romanzo, può aiutarvi. Leggetelo prima di fare l’amore. Se siete già sposati, magari da qualche annetto, alcune pagine di questo romanzo possono confortarvi. Leggetelo solo dopo aver fatto l’amore. Se siete soli al mondo, nessuno vi ama, la vostra vita è grigia e monotona e pensate che il sì di quella persona avrebbe cambiato tutto, leggete qualche riga ogni sera prima di coricarvi: dormirete sonni tranquilli e felici” .
LA FELICITÀ SUL COMODINO.
PICCOLI SEGRETI PER VIVERE MEGLIO OGNI GIORNO
di Alberto Simone
Lo scrittore Antonio Manzini lo ha definito “un passaporto per il mondo dei sogni”. La felicità appare, ci seduce, ci stordisce e poi se ne va. Per questo cerchiamo di afferrarla, scattando fotografie e girando filmini in ogni circostanza della nostra vita. Questa è una felicità transitoria, sulla quale non abbiamo molte possibilità di controllo. In queste pagine, invece, si parla di una felicità possibile e duratura. Una condizione di maggiore libertà e stabilità emozionale, di pace interiore e di compenetrazione totale con l’universo al quale apparteniamo.
LO STATO DELL’UNIONE.
S CENE DA UN MATRIMONIO
di Nick Hornby
Celebrato autore inglese, critico musciale, giornalista, sceneggiatore, Nick Hornby approda ancora nelle librerie italiane con il suo nono romanzo, pubblicato come i precedenti da Guanda che lo ha fatto conoscere nel nostro Paese. La trama ruota attorno alla coppia Tom e Louise. Il primo, un giornalista rock disoccupato, la seconda, una gerontologa. Sposati da anni vengono messi in crisi da un incidente e la terapia sembra la soluzione. Ma non è nella terapia che i due trovano modo di confrontarsi. Piuttosto riescono a chiarirsi meglio davanti un bicchiere di birra. Ogni settimana si incontrano in un pub prima del loro appuntamento dal terapeuta. Nello sviscerare il rapporto tra i due l’autore offre al lettore uno squarcio sul matrimonio attraverso dialoghi profondi e carichi di ironia. Una terapia prima della terapia che, in fondo, altro non è che quel dialogo quotidiano, fatto anche di amare verità, dello svelarsi di piccole bugie e di accomodamenti, che dovrebbe tenere in piedi ogni rapporto. Tom e Louise si confrontano in una conversazione in dieci scene che li sprona a guardare al loro matrimonio e, per la prima volta dopo tanto tempo, a guardarsi negli occhi.
IL MATRIMONIO IN SICILIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO. RITI E USANZE
di Teresa Riccobono
Il volume, ricco di aneddoti, nozioni, curiosità e storia, è un viaggio a cavallo tra Ottocento e Novecento. L’autrice, scrittrice e poetessa palermitana, per realizzare il suo lavoro, a cavallo tra analisi storica e analisi sociologica, ha studiato documenti d’epoca. I trattati antropologici ottocenteschi di Giuseppe Pitrè, S. Salomone Marino, Amabile Guastella, Ernesto De Martino, hanno fatto da spunto per molte delle storie raccontate nel libro, oltre ai giornali e ai registri conservati nell’Archivio Storico di Palermo. Alcune tradizioni resistono, anche se in modo diverso, come la condivisione diretta dell’evento e il momento di aggregazione con amici e parenti; altre si sono perse nel tempo, come la dote, o ancora il rito del corteggiamento, le superstizioni che accompagnavano la scelta del periodo migliore per sposarsi (Gennaio e Febbraio erano i mesi fortunati, Giugno ed Agosto assolutamente da evitare). In ultimo, ma non meno importante, la condizione della donna, alla quale non spettava la scelta del marito in base al sentimento. Il matrimonio era sorretto da convenzioni sociali, di censo e, ancor di più dalla convenienza economica che avrebbe potuto portare l’unione tra un uomo e una donna all’intero nucleo familiare. Teresa Riccobono, attraverso l’analisi del passato, traccia inoltre la situazione odierna su ciò che le generazioni presenti hanno perso e ciò che invece hanno aggiunto alle nozze, soprattutto la spettacolarizzazione dell’evento matrimoniale. Il libro è corredato di una interessante documentazione fotografica.
LACCI
di Domenico Starnone – 133 pagine – Einaudi (2014)
I romanzi dell’800, dei primi del ‘900 avevano inquadrato gli aspetti del “conformismo” nel matrimonio restituendone l’ipocrisia sociale delle convenzioni. Il matrimonio è uno dei temi più sondati dalla letteratura contemporanea. Domenico Starnone, autore contemporaneo, già nel titolo del libro “Lacci” denuncia come ancora oggi questo istituto giuridico rechi con sé il peso del vincolo ma, a partire da una crisi matrimoniale, Starnone racconta superbamente, con penna elegante, una storia emozionante e fortissima: il racconto di una fuga, di un ritorno, di tutti i fallimenti, quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per una vita intera. Il libro prende le mosse dalla fuga da casa di un marito in crisi. «Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie» gli scrive Vanda, in preda alla tempesta emotiva dell’abbandono e carica di mille domande che non trovano risposta. A dispetto di una trama che vede l’uomo in fuga e la donna a casa con i figli, a misurare l’estensione del silenzio e il crescere dell’estraneità, il libro di Starnone pone una serie di domande, ai suoi protagonisti e al lettore: che cosa siamo disposti a sacrificare, pur di non sentirci in trappola? E che cosa perdiamo, quando scegliamo di tornare sui nostri passi? Perché niente è più radicale dell’abbandono, ma niente è più tenace di quei lacci invisibili che legano le persone le une alle altre. E a volte basta un gesto minimo per far riaffiorare quello che abbiamo provato a mettere da parte.
VUOI STAR ZITTA PER FAVORE
di Raymond Carver – 241 pagine – Einaudi (2009)
Carver è considerato il padre del racconto breve moderno che negli Stati Uniti, più che nella “verbosa” Europa, ha patria. Personaggio controverso, Carver, come i suoi libri. “Vuoi stare zitta, per favore” è una raccolta di 22 racconti che ruotano tutti attorno al matrimonio e alla vita di coppia e familiare. La scrittura è brillante, asciutta, perfino troppo, lamentano alcuni suoi critici. Alcuni racconti sono geniali, altri perfino banali, in una alternanza di emozioni che raccontano la vita, con i suoi alti e bassi. Da leggere per chi ama il gusto della narrazione, tanto più complessa quando l’argomento è la quotidianità del rapporto tra marito e moglie. Il racconto che dà il titolo al libro narra di un uomo cui la moglie racconta, in un impeto di sincerità di una scappatella, tre anni prima, durante una festicciola in casa tra amici, a seguito di una sbronza collettiva. Lui, ovviamente, soffre della notizia: impreca, esce, si ubriaca, perde al gioco, fa a botte. Poi torna a casa: viene coccolato dai figli, dalla moglie e la vita riprende, come se nulla fosse accaduto. Seguono altri racconti la cui filosofia sembra racchiusa in questa considerazione, molto “carveriana”: «quando ci si trova nel bel mezzo di una tempesta, non si butta mica tutto a mare».
FEBBRE DA MATRIMONIO. SIMPLE & MADAMA
di Lorenza Di Sepio – 96 pagine – Magic Press (2017)
Febbre da matrimonio è solo uno dei romanzi a fumetti della serie Simple & Madama. Il fumetto è scritto, con intelligenza e ironia, da Lorenza Di Sepio, e dalla stessa disegnato. L’autrice narra le disavventure di una coppia alle prese con i piccoli drammi quotidiani. Simple & Madama nascono come striscia pubblicata sulla pagina Facebook e approdano sulla carta stampata nel 2013. La coppia, di fidanzati, rappresenta gli aspetti tipici dell’universo maschile e femminile, così diversi tra loro, eppure in fondo così indispensabili l’uno all’altra. Simple è un ragazzo tranquillo, semplice, anche un po’ distratto, amante di serie tv e del cinema, sempre pronto a fare citazioni. Madama è una ragazza umorale, che ama il cibo, lo shopping ed i gossip. “Febbre da matrimonio” affronta con spirito e acume le nozze. Regalo ideale per alleggerire le faticose giornate di una coppia di nubendi, che non abbisogna di un manuale di sopravvivenza al matrimonio. Da leggere anche per le coppie già sposate.
UN MATRIMONIO PER BENE
di Doris Lessing Universale Feltrinelli
Libro che la scrittrice britannica, premio Nobel per la letteratura nel 2007, scrisse nel 1954. Risente del clima culturale dell’epoca e delle inclinazioni politiche dell’autrice, che fu militante comunista. Libro dal carattere autobiografico, racconta le vicende di una giovane moglie trattando i temi dell’emancipazione femminile e della discriminazione razziale nel contesto coloniale della Rodhesia della seconda Guerra Mondiale. La protagonista è Martha Quest, alle prese con il matrimonio con Douglas. Martha fin dall’inizio manifesta insofferenza rispetto alla vita matrimoniale. In ragione dell’imminente guerra, Douglas e Martha decidono di non avere figli. Eppure, poco tempo dopo il matrimonio, Martha resta incinta e trascorre un periodo di difficile accettazione della gravidanza che minaccia la sua libertà di donna, combattuta sul suo futuro: desidera non essere vincolata a condurre una vita da perfetta massaia e matrona, ma essere libera di lavorare in un ufficio. Lettura non facile, una storia cerebrale: le ansie e l’irrequietezza di una giovane sposa alle prese con l’impegno politico e il disimpegno sentimentale e affettivo.
SUL MATRIMONIO. In risposta alle obiezioni di un marito
di Søren Kierkegaard – Biblioteca Universale Rizzoli
Copenaghen, primi dell’Ottocento, cinque uomini, forse un po’ avvinazzati dopo una lauta cena in cui hanno anche discettato di filosofia, rincasando, scorgono una coppia di sposi che conversa sorseggiando tè in giardino. L’uomo è il giudice Vilhelm. Lo ascoltano non visti, poi rubano un manoscritto che questi ha lasciato sul tavolo. «Sul matrimonio, in risposta alle obiezioni di un marito» è un’opera della maturità del filosofo danese: i cinque dandy filosofi sono antitetici al giudice Villhelm che traccia un elogio del matrimonio, letto in chiave di santificazione e realizzazione concreta dell’amore. Kierkegaard fa scrivere al suo personaggio che «solo il marito è un vero uomo» e che il matrimonio è il superamento tutto cristiano del paganesimo, che attribuiva l’innamoramento al dio Eros. L’opera di Kierkegaard, va ammesso, è inattuale: si condanna apertamente il narcisismo individualista di quanti scelgono la solitudine (oggi si direbbe “rimanere single”). Il filosofo li definisce “eccentrici infelici” e li relega tra gli immaturi, che privano se stessi della possibilità di cogliere la pienezza della vita. A questa visione manichea sentimentale lo stesso Kierkegaard oppone una considerazione: se la felicità non è di questo mondo, è meglio aggrapparsi all’illusione di aver scelto il modo migliore di vivere. Il motto che introduce il diario è una citazione di Kierkegaard/Vilhelm del filosofo sofista Gorgia: «L’illuso è più saggio di chi illuso non è».
L’EDUCAZIONE DELLE FANCIULLE
di Luciana Littizzetto e Franca Valeri – Enaudi
Dopo due libri impegnativi concludiamo suggerendone uno leggero, scritto a due mani, ma meglio sarebbe dire a due voci. È inevitabile leggere le righe de “L’Educazione delle Fanciulle” e nel contempo sentire dentro la propria testa il riecheggiare delle inimitabili voci di Franca Valeri e Luciana Littizzetto. Due donne, due mondi, un’anima: quella femminile nel suo mutare con il trasformarsi della società e dei costumi. Il libro, una sorta di vademecum per le “signorine del ventunesimo secolo”, raccoglie nell’analisi delle due attrici, una divertente carrellata di comportamenti di donne ed uomini, nei confronti dell’amore e della vita. Differenze e bizzarrie sono sottolineate dall’ironia delle autrici che creano un vero e proprio dialogo tutto da ridere sugli atteggiamenti delle persone e i sentimenti. Un libro che è anche una riflessione sul come eravamo e sul come siamo, per sorridere su alcune realtà che non esistono più e magari rimpiangere qualcosa che non si avrà più. Un libro per le nonne (che la Valeri l’hanno vista in teatro e in TV) e le mamme (che sono della stessa generazione della Littizzetto) per riportarle alla loro giovinezza, alle ragazze per offrire loro uno spunto di riflessione e, perché no, agli uomini (immutabili se non ci fossero le donne a rappresentare la forza del cambiamento).
LA CASA DEI MATRIMONI
di Chiara Besana – Valentina Edizioni
Cinque matrimoni che attraversano gli ultimi 60 anni di storia italiana. Chiara Besana, giornalista e wedding blogger è l’autrice di un romanzo autobiografico, un viaggio nel tempo e nella tradizione italiana del matrimonio in cui racconta la storia “amorosa” della sua famiglia. Ma la parte autobiografica, costruita attraverso un certosino lavoro di documentazione, e di raccolta di testimonianze, lascia presto spazio al vissuto che da storia particolare diventa sentimento universale, riconoscibile a ogni latitudine e in ogni tempo.
LE NOZZE DI AL-ZAIN
di Tayeb Salih – Sellerio Editore
Le nozze di al-Zain (pubblicato per la prima volta nel 1969) ci consente di guardare con gli occhi di un’altra cultura al matrimonio, come “istituto” fondante. Il libro racconta le stravaganti imprese sentimentali di al -Zain, alto e sgraziato, due soli denti in bocca, che si è conquistato sul campo la fama di un uomo che si invaghisce perdutamente di ragazze che finiscono sempre per sposare qualcun altro. Inseguito da madri affrante di figlie zitelle lo cercano, confidando nel suo amore senza speranze per cambiare il destino nuziale di quelle giovani donne dall’incerto futuro. Ma un giorno arriva la notizia che ha dell’incredibile: al-Zain si sposa. Un fatto che innesca nella piccola comunità descritta dall’autore confronti e tensioni, discussioni e diatribe, tra i devoti e gli empi, tra poveri e benestanti, tra moderni e tradizionalisti.
PROMETTO DI ESSERTI FEDELE SEMPRE
di Giordano Muraro – Effatà Editore
L’autore è un sacerdote domenicano che da 53 anni dedica la sua attività filosofica, teologica e pastorale alla famiglia. Non a caso il sotto titolo del libro recita “Riflessioni per chi sceglie di sposarsi in chiesa secondo il nuovo rito” con riferimento alla celebrazione attraverso le nuove formule e letture che da qualche anno ha adottato la Chiesa Cattolica. È in buona sostanza una guida al Sacramento che intende aiutare tutti i futuri sposi a comprendere meglio il senso e il valore delle parole che quel giorno pronunceranno. Un testo da leggere in coppia per prepararsi al Matrimonio e anche per trovare le parole giuste per dire quello che si ha nel cuore ma spesso non si riesce a esprimere.
UN MATRIMONIO COMPLICATO
di Melissa Hill – Rizzoli
Cara, è una giovane designer di successo; Shane, il suo fidanzato, le chiede di sposarlo: il matrimonio sarà il sigillo del loro sogno d’amore. I due non vedono l’ora di festeggiare con un’idilliaca cerimonia su una spiaggia caraibica, con il sole al tramonto e il caldo abbraccio delle famiglie e degli amici che amano. Ma qualcosa va storto e il programma scivola verso l’irrealizzabile. Una strada in salita alla fine della quale aleggia un segreto di famiglia, una verità che rivoluzionerà la vita di tutti.
USI NUZIALI E MANGIAR DI NOZZE IN SICILIA
di Giuseppe Coria – Cavallotto
Usi, costumi, tradizioni, abitudini e superstizioni del matrimonio nella cultura siciliana. Un rituale esaminato in tutte le sue fasi e negli elementi caratterizzanti: “l’età matrimoniale”, il “nguaggiu”, la “vagghiata”, ma anche nell’aspetto fondamentale del cosiddetto “Mangiar di Nozze”. Chiude il libro un elenco di ricette, selezionate fra le massime espressioni della tradizione locale.
MI VUOI SPOSARE? UNA WEDDING PLANNER ALLA RICERCA DEL MATRIMONIO PERFETTO
di Elisabetta Belotti – Cento Autori
Lisa, trentenne wedding planner, ha tutto ciò che aveva sempre desiderato: il lavoro dei suoi sogni, un fidanzato bello e ricco con cui convive, delle amiche fidate. Ma, quando scopre che il fidanzato l’ha tradita, deve rimettere in discussione la sua vita. Affittato un minuscolo monolocale Lisa si immerge nel folle mondo delle single, con l’obiettivo di trovare un nuovo fidanzato e, naturalmente, di sposarlo. Solo per scoprire, a sue spese, che gli uomini “sul mercato” non sono così appetibili come sembrano. Riuscirà a ritrovare l’amore?
NOZZE. UN EVENTO DA ORGANIZZARE.
Manuale per arrivare al grande giorno con serenità
di Raffaella Iscra – Bonanno Editore – pagine 128
Per vivere con serenità e senza preoccupazioni le emozioni del matrimonio; questo libro fornisce suggerimenti, linee guida, curiosità e soluzioni. Si tratta di un vademecum per arrivare al “grande giorno” con tranquillità: non una semplice guida su “cosa fare”, ma uno strumento pratico ed efficace per organizzare un evento così speciale, senza temere gli imprevisti. Il lettore scoprirà come superare gli ostacoli, pratici ed economici, mettendo in campo i “trucchi del mestiere” proposti dall’autrice.
IL MATRIMONIO CHE VORREI.
PROGETTI DI STILE E IDEE PER UN GIORNO INDIMENTICABILE
di Enzo Miccio e Angelo Garini – Mondadori Electa – pagine 240
Gli autori, l’architetto Angelo Carini e il designer di eventi Enzo Miccio, hanno unito le rispettive competenze per creare scenografie originali, emozionanti e cariche di suggestioni. Dal verde delle colline toscane all’azzurro del mare, dai palazzi nobiliari ai chiostri di antichi conventi, ogni matrimonio è realizzato con la stessa cura di una prima teatrale. In scena, l’amore per il bello in tutte le sue declinazioni e sfumature. Pagina dopo pagina, attraverso fotografie spettacolari, si inseguono allestimenti classici e ambientazioni moderne e di tendenza. Tutti i momenti della giornata diventano occasioni per stupire, sorprendere e divertire gli sposi e gli invitati: dalla cerimonia al cocktail di benvenuto, al taglio della torta, le magie delle scenografie, il gioco sapiente di luci e colori, l’utilizzo sorprendente di fiori e composizioni di verde rendono la festa di nozze un giorno indimenticabile. Non fatevi spaventare dal prezzo: la Electa è una delle case editrici più famose in Europa per la stampa di libri d’arte e libri fotografici. La qualità è assicurata.
COLAZIONE DA TIFFANY TROTT
di Isabel Wolff – Tea editore – pagine 322
Tiffany Trott ha trentasette anni, è carina, disponibile e simpatica. La sua vita sentimentale, però, è un vero disastro. Decide di cambiare metodo, e per trovare l’uomo giusto è disposta a tutto, o quasi. Desolanti appuntamenti al buio, annunci personali, agenzie matrimoniali e disastrose vacanze. E la missione sembrerebbe anche possibile, ma osservando le amiche sposate alle prese con mariti e figli, Tiffany finisce col chiedersi sempre più spesso se il matrimonio con tutti gli annessi e connessi sia proprio ciò che desidera… Ritmo serrato, battute a raffica e una protagonista cui ci si affeziona a suon di risate fanno da sfondo a questa commedia romantica, dedicata a tutte le donne… single e non.
LE QUATTRO STAGIONI DEL MATRIMONIO
di Gary Chapman – Enaudi ET Saggi (2014) – pagine 258
Psicologo e terapeuta l‘autore, partendo dalle esperienze dei suoi pazienti, suddivide il matrimonio in quattro stagioni. La primavera è caratterizzata dall’entusiasmo e dalla gioia dei coniugi che progettano il proprio futuro. L’estate è il momento più bello del matrimonio. La coppia, risolve i conflitti in modo costruttivo e accetta le differenze reciproche. L’autunno è quel periodo in cui ancora non si mette in discussione il proprio rapporto ma, nonostante questo, ci si trova a litigare e discutere spesso. L’inverno: tutto quello che si è passato nell’autunno, è incrementato all’ennesima potenza; rabbia, delusione, risentimento, rifiuto e solitudine. È il momento in cui la maggior parte delle coppie si separano. Come racconta l’autore se si ha costanza e si avverte ancora amore verso il coniuge, anche questa fase può essere superata. Chapman propone le strategie per superare le piccole e grandi crisi delle quattro stagioni del matrimonio: individuare e affrontare gli errori del passato; cambiare il proprio atteggiamento; capire e comprendere il linguaggio dell’amore del partner; imparare ad ascoltare quando l’altro ci parla; scoprire la gioia di aiutare il nostro partner. Infine comprendere e sfruttare il potere dell’influenza costruttiva: se il partner inizialmente non è disposto a cambiare, iniziate a farlo voi.
FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO
Di Roland Barthes – Edizioni Elledici (2010) – pagine 176
Meglio di come potremmo fare noi affidiamo la breve presentazione di questo libro alle parole dello scrittore, giornalista, drammaturgo e saggista Pier Vittorio Tondelli: «Non si tratta di un manuale: non vi dirà come comportarvi né che cosa fare per togliervi dall’affanno e dall’ingombro di un abbandono. Non ha trama, se non quella dell’indagine dei movimenti amorosi. Ogni capitolo è indipendente: potete leggerne uno oggi e il seguente fra cinque anni, Roland Barthes vi darà comunque uno specchio bellissimo per riflettere, pensare, decidere, paragonare la vostra storia a quella di Werther o a un haiku giapponese; vi darà un respiro più ampio in cui emettere il vostro rantolo e, improvvisamente, la coscienza del vostro amore si rafforzerà». Un testo che racchiude tutto il fascino di una materia delicata come l’amore nella sola struttura che ne possa evitare la banalizzazione: frammentaria, divisa secondo l’ordine casuale dell’alfabeto.
IL DIARIO DEL MIO MATRIMONIO
di Binnie Sam – Newton Compton (2014) – pagine 347 – 9,90 euro
Kiki Carlow è alle prese con l’organizzazione del suo matrimonio. Decide di scrivere un diario per tenere memoria di ricordi che si immagina teneri e belli ma, come la vita insegna, non tutto va come programmato. Anzi, più Kiki programma più le cose vanno nel verso opposto. Gli imprevisti sono all’ordine del giorno: dalla improvvisa e imprevista gravidanza di sua sorella alla invadenza della madre. Il romanzo è fortemente autobiografico tanto che l’autrice, nella sua biografia ha fatto scrivere: «vive ancora nell’imbarazzo per aver costretto amici e parenti a partecipare al suo disastroso matrimonio». Una sorta di Diario di Bridget Jones ma wedding oriented. Il regalo ideale per chi sta progettando la cerimonia della vita. Chiunque abbia mai programmato un matrimonio, si sia mai sposato o sia mai stato invitato a un matrimonio amerà questo libro e si farà matte risate.
LA TRAMA DEL MATRIMONIO
di Jeffrey Eugenides – 150 pagine – Guanda (2019)
L’amore romantico, venato dalle sfumature ottocentesche; l’amore moderno, spogliato delle sovrastrutture sociali. Madeleine Hanna è divisa tra questi due “poli di attrazione”. Inizi anni ottanta, laureanda in letteratura, in una prestigiosa università, Madeleine è fortemente legata, culturalmente, ma ancor di più inconsciamente, agli amori raccontati dalle sorelle Brontë, Jane Austen, George Eliot e Henry James, oggetto della sua tesi sul “matrimonio” in letteratura. Intorno a lei studentessa perfetta e avvenente, il mondo cambia. Ed è cambiata anche la visione dell’amore sulla spinta dello strutturalismo degli anni ‘60 e ‘70. Madeleine iscrittasi ad un corso di semiologia rimane folgorata da “Frammenti di un discorso amoroso” di Roland Barthes e vive uno stato di rapimento intellettuale per il semiologo francese e per l’idea di amore che traduce in innamoramento per Léonard Bankhead, un giovane dallo strano carisma che soffre di profonde crisi depressive. Ricompare all’improvviso Mitchell Grammaticus, un vecchio amico che ha preferito dedicarsi allo studio delle religioni, ossessionato dall’idea che Madeleine sia la donna della sua vita. «Mitchell che amava Madeleine, che amava Leonard». Il triangolo amoroso è formato, la figura spezzata che sta alla base di ogni rispettabile trama del matrimonio, dai romanzi dell’Ottocento a oggi. Eugenides ne offre una configurazione contemporanea in cui i protagonisti, affetti da un intellettualismo prevaricatore dei sentimenti, di fronte alla vita vera, si ritrovano prigionieri del romanticismo negato.
MATRIMONIO DI CONVENIENZA
di Felicia Kingsley – 384 pagine – Newton Compton Editori (2020)
Jemma è una truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. La nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, le lascia un’enorme ricchezza a condizione che sposi un nobile. Caso vuole che l’avvocato di Jemma abbia come cliente Ashford, dodicesimo duca di Burlingham, al verde e a rischio di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford ha bisogno di liquidi, Jemma di un blasone. Matrimonio perfetto, anche se di convenienza. Jemma una volta arrivata nella lussuosa residenza dei Burlingham si scontra con un mondo che non le appartiene: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un’odiosa suocera aristocratica. Felicia Kingsley gioca con agilità sulle differenze sociali e caratteriali tra Jemma e Ashford e, al netto della trama scontata che alla fine li vedrà innamorarsi, il percorso verso la comprensione reciproca sarà costellato di gustosissime e divertenti pagine di dialoghi, battibecchi, battute acide e sferzanti, e chiacchiere cattive alle quali non saranno estranei una serie di personaggi di contorno: dalla suocera di Jemma alle nobildonne che non le risparmiano critiche alle spalle. Scrittura semplice e ariosa l’autrice tratteggia con eleganza i personaggi restituendoli al lettore con frizzante simpatia (o antipatia).