Scegliere l’addobbo floreale per la chiesa è un compito più difficile di quanto si possa pensare, perché occorre valutare diversi aspetti. Le composizioni floreali per il matrimonio regalano quel tocco di eleganza in più che ogni ricevimento di nozze deve avere, sulla decisione pesa in maniera determinante lo stile architettonico della chiesa.
Ad ogni chiesa il suo addobbo floreale
Privilegiare una chiesa, invece di un’altra, dipende dal gusto personale e dal tipo di matrimonio che si vuole realizzare e spesso la scelta è dovuta a uno slancio emotivo. Quando invece dobbiamo scegliere l’addobbo floreale, occorre porre attenzione allo stile della chiesa, unitamente alla dimensione degli spazi e alla luminosità.
Romano, romanico, gotico, bizantino, rinascimentale neoclassico, barocco, rococò fino ad arrivare al contemporaneo, le possibilità sono tante ma non bisogna mai dimenticare che ogni chiesa è un unicum. Ciò vuol dire che non esiste un addobbo floreale uguale tra chiese dello stesso stile.
Non solo architetture: luci, spazi e colori
Oltre allo stile architettonico, occorre valutare se la chiesa è più o meno ampia e luminosa. Chiese con lo stesso stile possono avere dimensioni diverse e la tipologia dell’addobbo floreale dovrà essere proporzionata agli spazi. Così piccole decorazioni sparse saranno ideali se la chiesa è piccola e raccolta, mentre le stesse creano un senso di dispersione in una grande basilica.
Lo stile delle composizioni floreali deve, quindi, armonizzarsi ai volumi oltre che allo stile della Chiesa. Dimensione e stile incideranno anche sulla quantità di luce e sui colori presenti, pertanto se la chiesa è luminosa, si possono inserire, oltre ai fiori, tralci verdi o optare solo per questi. Se invece la luce è poca, occorrono fiori chiari e per regalare un’atmosfera romantica, ci si può avvalere di candele; avendo l’accortezza che siano protette.
Il bianco è del Barocco, i fiori richiamano il Liberty
Alcuni stili architettonici utilizzano elementi vegetali nei capitelli, lungo le pareti delle navate e nei decori dei pavimenti e pertanto queste essenze possono essere d’ispirazione, come i tralci d’acanto nella decorazione romanica; ma anche olivi, cedri, viti o melograni, nel gotico; fino all’inflazione del motivo floreale nel Liberty.
Molte chiese del nostro territorio sono in stile barocco e presentano abbondanti decori con spirali vorticose rivolte verso l’alto e sontuosi schemi di colore. Per queste, se le dimensioni sono ristrette, è possibile scegliere l’addobbo floreale essenziale e romantico; dai colori delicati come il bianco, l’avorio o il cipria.
È possibile utilizzare i gigli, spesso presenti nelle decorazioni, scegliendo di posizionare gli addobbi solo su alcuni banchi e sull’altare, per non appesantire l’insieme.
Quando la chiesa riccamente decorata è più ampia, è possibile inserire addobbi scenografici, richiamando i colori degli affreschi e delle decorazioni. Un’alternativa sono le sfere floreali più o meno regolari; che poste su supporti verticali, in vetro, plexiglass o esili strutture di ferro, esaltano l’altezza e alleggeriscono la decorazione.
Addobbo floreale sobrio per lo stile romanico e medievale
Quando lo stile architettonico è più sobrio, come ad esempio il romanico o medievale, e se la navata è molto lunga, si possono utilizzare composizioni di medie o grandi dimensioni per tutta la lunghezza del percorso d’ingresso; lasciando queste quasi “spettinate”, per creare contrasto con le linee severe dell’architettura. Oppure si può scegliere di sviluppare la composizione in altezza, per assecondare lo stile e creando l’unione di rigore tra forme e decorazioni.
Per chiese più semplici, come quelle in stile romanico o medievale che solitamente si presentano piccole e poco decorate, una scelta di gusto sarà la ricerca della semplicità, con creazioni che si adattano all’essenzialità del luogo, preferendo composizioni dai colori pastello con un mix di verde e fiori come: peonie, rose o ortensie.
Infine, se scegliete una piccola chiesa, specialmente se è fuori dal centro urbano, non esitate a unire ai fiori di campo, come campanule, lavanda o girasoli, spighe o rami di agrumi.
Addobbo floreale coerente tra interno ed esterno
Chiarito che stile, dimensioni e luminosità sono l’asse centrale per scegliere l’allestimento in chiesa, non trascurate la decorazione esterna; dove le dimensioni dell’addobbo floreale dipende dagli spazi disponibili e dall’imponenza del portale.
L’ingresso può essere riccamente addobbato secondo le linee guida che ritroveremo all’interno e ovviamente, un buon progetto degli addobbi ha un filo conduttore dalla chiesa, all’esterno fino alla location del ricevimento.
Infine, ma assolutamente importantissimo, è il rapporto da stabilire tra sposi, fornitore e parroco; ricordando di non sottovalutare mai le regole richieste quando si entra in un luogo sacro.
Ph: Piero lazzari