La cultura Hipster diventa costume

Hipster è il termine che descrive i “giovani anticonformisti” o “alternativi”.

Una tendenza che si è sviluppata in America nei primi anni ‘40 del ‘900 tra i ragazzi bianchi che hanno adottato uno stile di vita e un linguaggio tipico dei jazzisti afro-americani.

Una forma di controcultura nella America WASP (White, Anglo-Saxons, Protestant). Progressivamente trasformatasi in una subcultura oggi associata alla musica indie e alternativa, alla politica pacifista ed ecologista (che furono prevalentemente degli hippy degli anni ‘60 e ‘70), a stili di vita alternativi con sensibilità anche, soprattutto dagli anni 2000 in poi, verso la moda.

Oggi hipster è un termine che, contaminato e trasformato, indica una cultura urbana, lontana dal portato “politico” del secolo scorso.

La barba hipster è tra le caratteristiche quella che più è emersa, diventando una vera e propria tendenza tra i giovani. Può variare nella forma, nella lunghezza e perfino nella densità, ma gli ingredienti essenziali sono sempre gli stessi. La barba hipster sembrerebbe trasandata, ma in realtà è curata e sistemata così di proposito, tant’è che deve essere lunga ma densa e simmetrica.

Lo scopo di chi ha questo genere di look è quello di apparire “ribelle” ma al tempo stesso curato nell’aspetto, quasi una dicotomia filosofica, una versione occidentale, tradotta in una moda, della dualità orientale dello yin e yang.

Poi ci sono i baffi con le punte arricciate, anche questo uno stile che risale ancor prima della nascita del movimento hipster. In passato, ‘800 e primi del ‘900, barba e baffi indicavano appartenenza e ceto sociale: foggia, dimensione, proporzioni erano indicativi e avevano un preciso codice di lettura. Oggi i baffi con le punte all’inglese, alla parisienne o alla francese, all’ungherese o alla messicana, sono di gran moda tra i ragazzi ma anche tra gli uomini di una certa età.

PH: CLEOFE FINATI

Come far crescere una barba hipster?

Elemento basilare: bisognerebbe avere una folta peluria facciale; occorre radersi completamente per regolare la crescita in simmetria, poi aspettare con pazienza e con l’aiuto di un rasoio eliminare i peli superflui, come quelli degli zigomi, iniziando a dare la giusta forma, fino a raggiungere almeno quattro settimane di crescita, prima di avere una barba su cui poter lavorare.

PH: CLEOFE FINATI

Una volta ottenuto un buon risultato occorre lavarla e pettinarla ogni mattina per eliminare i residui della naturale desquamazione della pelle (simile alla forfora per intenderci), renderla morbida e luminosa, e darle la giusta forma. Contrariamente a quel che si immagina la “pigrizia” è antitetica all’essere hipster.

PH: CLEOFE FINATI

La cura della persona è elemento centrale per chi vuole una immagine di sé determinata dalla barba o dai baffi.

Sul web pagine di tutorial insegnano a curare l’immagine hipster.

PH: CLEOFE FINATI

Se state convolando a nozze ricordatevi che una barba hipster deve essere seguita dal giusto look e quindi anche il vestito deve rispecchiare l’anticonformista che c’è in voi (se c’è, e se non è solo un fatto di moda!).