Heidi Busetti la reporter che racconta le nozze

Da wedding planner a wedding reporter^® il passo è breve. Se poi a compiere quel passo è una giornalista di moda il cui marito è un fotografo di matrimoni ecco che l’idea funziona tanto da diventare una professione, anzi, una “missione”. Stiamo parlando della wedding reporter per eccellenza: Heidi Busetti. La prima in Italia a seguire il “matrimonio” dei due sposi e quindi raccontarne la storia d’amore. Con il suo taccuino, infiltrandosi tra gli invitati, osserva, analizza e appunta tutto ciò che accade durante la cerimonia, nel corso del ricevimento fino al taglio della torta. I racconti diventano poi brevi romanzi che entrano a far parte della collana Wedding Stories^®, edita da ARPANet e distribuita in libreria.

Come e quando nasce l’idea di diventare “wedding reporter”?
L’idea è nata qualche anno fa, mentre scrivevo come giornalista di moda per un’importante rivista del Wedding. È stata un’intuizione, una lampadina che mi si è accesa all’improvviso proprio mentre stavo scrivendo un articolo relativo ad un  matrimonio. In sostanza, tutto è nato da alcune domande che mi sono posta: Come si saranno conosciuti gli sposi? Come avranno deciso di arrivare al grande passo? E soprattutto, perché non andare davvero a questi eventi? Respirare l’atmosfera della festa, condividere le tensioni, conoscere i protagonisti di questo giorno così unico… ecco! In quel preciso istante ho realizzato che poteva nascere una nuova figura professionale: quella appunto della wedding reporter.

Quale filo conduttore definisce la “trama” dei tuoi “romanzi” di nozze?
Dipende… ogni romanzo è a sé. A volte inizio introducendo i preparativi del giorno del matrimonio, a volte parto dai primi giorni della storia d’amore. Non c’è un filo conduttore prestabilito, tutto viene scritto a seconda della storia, fatta di personaggi e aneddoti sempre diversi.

Quante volte incontri gli sposi prima del matrimonio?
Li incontro una volta sola prima del matrimonio, spesso per un pomeriggio intero durante il quale mi raccontano tutto. Devono confidarmi ogni dettaglio della loro storia, parlarmi dei familiari e di tutti coloro che appartengono al loro mondo. Per un giorno divento la loro confidente, a cui narrare una storia lunga qualche mese oppure anni interi!

Quando sei al matrimonio, cosa porti dietro? Taccuino e penna, ipad, macchina fotografica. Raccogli interviste? Come procedi?
Ho sempre con me un taccuino (bianco!) su cui appunto tutto. E poi sì, anche la macchina fotografica, per ricordarmi e cristallizzare dettagli che altrimenti mi sfuggirebbero.

Racconti di matrimonio che diventano bomboniere. In base alla tua esperienza, questa idea funziona?
Funziona se si ha la pazienza di consegnare il pensiero un mese e mezzo più tardi. Ho avuto una sposa che per esempio ha voluto cento copie del suo romanzo, e poi le ha consegnate con un segnalibro personalizzato in cui ha scritto “grazie”. Un pensiero risultato graditissimo a tutti gli ospiti, molti dei quali mi hanno poi scritto le loro emozioni, rivivendo tra le righe quel giorno così magico.

Per chi fosse interessato, come contattarti?
È possibile visitare il sito www.heidibusetti.it oppure la pagina facebook Wedding Reporter Heidi Busetti, in continuo aggiornamento, con immagini di matrimoni, aneddoti e pensieri legati a tutto ciò che è bellezza e positività!

Essere protagonisti del “romanzo” del Vostro matrimonio. Una bellissima idea, non trovate?