Elisabetta II. Una vita al servizio del Regno
“London bridge is down”, con questa frase in codice – l’8 settembre del 2022 – i media britannici hanno annunciato al mondo intero la morte di Elisabetta II, regina del Regno Unito di Gran Bretagna, dell’Irlanda del Nord e dei reami del Commonwealth d’Inghilterra. E – in effetti – Elizabeth Alexandra Mary fu realmente un “ponte” tra la vecchia e la nuova monarchia, tra la storia moderna e la storia contemporanea, tra generazioni passate e generazioni presenti.
Iconica, determinata, rigorosa, ha saputo destreggiarsi abilmente in 70 anni di regno grazie al suo aplomb inglese, affrontando crisi internazionali, personali e familiari.
Elisabetta II salita al trono a soli 25 anni dopo la morte del padre – diventato re dopo l’abdicazione del fratello Edoardo VIII – Elisabetta rinunciò alla spensieratezza della sua giovinezza per ricoprire un ruolo carico di responsabilità e di agiatezza, di disciplina e di prestigio.
Il suo matrimonio d’amore con Filippo di Edimburgo nel 1947 – registrato e trasmesso dalla BBC – fu caratterizzato da alti e bassi, dalla loro unione nacquero quattro figli: Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo.
L’incoronazione di Elisabetta suggellò questa coppia e Filippo seppe ben ricoprire i suoi incarichi di principe consorte fino alla sua scomparsa, avvenuta nell’aprile del 2021, evento che – secondo la stampa britannica – ha inevitabilmente fiaccato lo spirito dell’anziana sovrana.
Tra appuntamenti mondani, impegni istituzionali e vita privata, la coppia reale ha saputo tener testa a 73 anni di matrimonio, facendo trapelare la loro unione e la loro complicità.
Quattro figli, otto nipoti e dodici pronipoti sono il risultato di questo longevo legame reale che sembra ormai impresso e indelebile nella memoria di tutti noi.
La coppia affrontò insieme anche gli anni più bui della monarchia britannica, dagli scompigli matrimoniali dei figli alla morte della principessa Diana, nel 1997. Nonostante questo, Elisabetta è sempre riuscita a tenere alto il proprio consenso grazie alla sua brillante intelligenza e alla sua moderazione che l’hanno resa famosa in ogni parte del mondo.
Il suo stile, i suoi cappelli, le sue borsette, i suoi completi color pastello hanno riempito le pagine e le cronache di giornali e televisioni, rendendola – soprattutto nell’ultimo decennio – una figura rassicurante e intramontabile.
L’essersi prestata a simpatici videoclip in occasione delle Olimpiadi di Londra del 2012 e del Giubileo di Platino al fianco di amatissimi personaggi della cinematografia quali 007 – interpretato da Daniel Craig – e l’orsetto Paddington, è stata una vera e propria sorpresa che ha portato nuovamente alla ribalta la figura della sovrana, conquistando il cuore di grandi e piccini.
Non sappiamo quale sarà il futuro della monarchia britannica senza Elisabetta, ma ci auguriamo che il nuovo Re Carlo III sappia mantenere intatto il fascino senza tempo della famiglia reale inglese… God save the King!