Fantasie floreali in casa. Atmosfere uniche e avvolgenti
Negli ultimi anni le fantasie floreali in casa sono divenute un must: pattern con foglie di ogni forma e colore sono “sbocciati” ovunque, perfino in molti locali.
Emblematico è il caso dell’«Elan Cafè», un piccolo bar nel cuore di Londra; dove un’intera parete è stata rivestita di rose dalle infinite sfumature. Una tendenza dirompente che è entrata anche tra le mura domestiche, dove sempre più spesso vediamo inseriti elementi naturali, grazie a carte da parati, tessuti e decorazioni.
Sarà la crescente ricerca di relax, spensieratezza e riconnessione con la natura ad aver stimolato questa tendenza che riporta le fantasie floreali in casa; pertanto il tema Green e i decori naturali sono sempre più richiesti, apprezzati nella progettazione degli spazi interni.
La natura diviene musa ispiratrice di architetti e interior designers, generando un trend incentrato su elementi naturali, e così ritroviamo fiori ovunque, pronti ad animare tessuti da rivestimento, tende, carte da parati, arredi e complementi.
Fantasie floreali, dal romantico al pop
Le attuali proposte sono estremamente diversificate e se da una parte ci sono fantasie con motivi romantici, fiori sfumati o acquerellati, dall’altra ritroviamo cascate floreali ipercolorate, esotiche e talvolta pop. Texture, eccentriche, dalle tinte particolarmente accese o dalle fantasie minute e pacate, che mettono insieme audacia e classicità; donando eleganza e realizzando ambienti glamour e contemporanei, oppure ricchi di tradizione.
Un’infinità di proposte che con facilità si sposano con qualunque arredo, da quello più classico o vintage, fino a quello con forme lineari e moderne. Fantasie variamente colorate, stilizzate, micro o macro, apportano colore e allegria, permettendo di ridisegnare e personalizzare gli spazi; ma per un ottimo inserimento, occorre porre l’attenzione a come vengono composte e miscelate con il resto dell’arredamento; pertanto parsimonia e buon gusto saranno ottimi alleati per realizzare ambienti dall’aria gioiosa, fresca e contemporanea; ma anche atmosfere uniche e avvolgenti.
Se si desiderano inserire fantasie floreali in casa, le alternative sono tante: dagli elementi “fissi” quali le pareti rivestite con la carta da parati, piastrelle o i mosaici; agli elementi “complementari” come tappezzeria di un divano, un quadro, cuscini, tappeti, ma anche tende, lenzuola e tovaglie.
Fate attenzione a non esagerare perché il rischio di unire troppe fantasie, o di porle in più punti è sicuramente in agguato, così la prima cosa da scegliere è dove volete concentrare la fantasia e in caso di dubbi, ricordate: eliminare piuttosto che aggiungere, è premiante.
Carta da parati
Ormai di facile istallazione e manutenzione, la scelta è pressoché infinita: fantasie, grafiche innovative, colori vivaci, finiture preziose ed effetti materici, dalle tinte forti o optical, oppure nuance più morbide e delicate.
Che siano fiori, foglie della foresta Amazzonica, rami stilizzati con il tipico mandorlo in fiore giapponese, ma anche riproduzioni di famosi quadri; la natura porta sempre il buon umore e una sensazione di equilibrio.
Grazie alla tecnologica performante e le capacità non assorbenti, le fantasie floreali in casa possono essere indicate anche in zone come la cucina o il bagno e assolutamente ideali in ambienti dai soffitti alti, dove si desidera osare per creare il particolare effetto sorpresa.
Per un’ottima resa e un impatto scenico non eccessivo, sarà opportuno concentrarsi su una sola parete o su parte di essa e se l’ambiente è piccolo, sarà meglio optare su fiori non troppo grandi o eventualmente valutare fantasie diradate e non troppo fitte.
Tessuti
Anche il tessile propone decorazioni floreali, così foglie tropicali e pattern raffinati trovano largo impiego su imbottiti, tende e poltrone. Dalle più romantiche e bucoliche a quelle più decise, sarà opportuno dosare bene decori e cromatismi, ricordando che troppi colori possono creare un effetto non gradevole e poco elegante, ma soprattutto occorrerà integrarli bene con il resto dell’arredamento.
Facili da accostare a tinte unite e da inserire in ogni ambiente, i fiori sono indicati come rivestimento per un morbido sommier o una poltrona imbottita, ma anche come elemento decorativo per guarnire copriletto, testate o cuscini.
Facendo riferimento alle texture mischiate, che arrivano dal mondo della moda, è possibile riproporre questa tendenza anche in casa, ma occorrono ambienti grandi e luminosi, dove il mix tra decori naturali, righe e pois, dovrà mantenere come linea guida: l’armonia tra le varie tonalità.
Elementi d’arredo
Diversi gli oggetti d’arredo da inserire in casa e che propongono il tema vegetale nelle finiture, tra questi il Contenitore Quadro Texture Organic di Capo d’Opera, dalla linea sobria ed elegante con incisi motivi naturali sui pannelli frontali; ma anche la Madia 3D 400, sempre della stessa azienda, che questa volta propone intarsiato un tema floreale di maggiore impatto visivo.
Testate letto di ferro battuto, dipinti ma anche lampadari ripropongono elementi vegetali, come la scultura/lampadario di Forms in Nature che regala la sensazione di essere circondati da un bosco, grazie al gioco di luci e ombre proiettate sulle pareti.
Se invece volete inserire un elemento allegro e gioioso, la seduta Filicudi Armchair, con il suo chiaro riferimento al fico d’india, evoca luoghi magici e spensierati della natura incontaminata.
Complementi d’arredo
Le fantasie floreali in casa possono essere declinate anche nei complementi d’arredo come piatti, tazze e vasi; per un po’ di spensieratezza nei momenti di relax o quando siamo a tavola.
Fiori tropicali o di campo “vestono” servizi o vassoi ed è possibile scegliere fra tantissime alternative di nuance e finiture; inoltre considerato che in alcuni set, colori e fantasie variano tra i vari elementi da portata, si può apparecchiare in modo sempre diverso e allegro.
Fiori nella moda e nell’arte
Non è la prima volta che i fiori, come elemento decorativo, contagiano tanti settori; pertanto non si può fare a meno di pensare all’iconica pittrice Frida Kalho, famosa per la sua creatività e sregolatezza ma soprattutto per lo stile inconfondibile, fatto di colori e stampe floreali.
Parlando di tessuti non possiamo non citare il famoso stilista Ken Scott, che fu il primo a compiere una rottura con gli standard dell’epoca e negli anni ’60 concepì un uso rivoluzionario delle tinte accese, accostando diverse fantasie floreali.
In epoca più recente anche gli stilisti Dolce e Gabbana non hanno resistito alle fantasie floreali e nelle ultime sfilate hanno vestito le modelle con cascate di fiori e farfalle, regalando freschezza, colore e spensieratezza.