Cinque decadi di moda che si legano alla storia del costume, per CARLO PIGNATELLI che ripercorre i temi che hanno ispirato il couturier nel corso dei 50 anni della sua carriera, uniti al fil rouge dell’emozione.
Sono andati in scena al Barcelona Bridal Week, in un viaggio immaginario dello stilista che ha fatto sfilare gli abiti che hanno ridisegnato la figura e che hanno rivoluzionato il vestire d’occasione. Impeccabile nei volumi, classico nei colori e nei tessuti, sorprendente nei dettagli.
L’ideale per il gentlemen contemporaneo che fa dello stile il suo tratto distintivo. Il collo mao, lo smoking montato e la coda corta: valori assoluti ma rivoluzionati in termini di linee per mantenere indelebili le memorie delle occasioni speciali.
I colori definiscono l’eleganza: ebano, avorio, sfumatura blu nei toni marini e notturni.
Con un evergreen da cerimonia, la cravatta raso che si arricchisce con il gioiello fermanodo griffato, perfetto per creare un piacevole contrasto su un abito scuro.
“Between dream and reality”. Fra sogno e realtà la collezione CLEOFE FINATI Amet 2019. La linea fashion d’avanguardia è di ispirazione fine Ottocento, primi Novecento. Dandy.
Una perfetta commistione fra arte, moda e cultura, elevata dal valore dell’unicità di tessuti esclusivi e tagli sartoriali.
Fra giacche monopetto a tre bottoni con allacciatura alta e piccolo collo alla stuarda da portare alzato o abbassato a revers.
Questa stagione lo stile interpreta il linguaggio custodito nelle opere di Klimt, a partire da una delle più famose “Il Bacio”. O per uno sposo couture unico, l’abito che rielabora la giacca Charlie Chaplin, color havana, innamorandoci dei broccati e disegni jacquard.
Non mancano gli accessori, dalla doppia pochette da taschino che crea una rosa gioiello, alle scarpe in pelle effetto spazzolato; plastron double; cappelli a cilindro, bombette in melousine o le più siciliane ‘coppole’; senza dimenticare: spille, gemelli e fermacollo, per un futuro marito davvero glamour.
La collezione Amame firmata PETRELLI è ispirata al sentimento della passione e delle sue molteplici forme.
L’autentico stile italiano si ritrova nella sartorialità di ogni capo e nella scelta dei più esclusivi tessuti, capaci di valorizzare il vero capo artigianale made in Italy.
Al passo coi tempi, ricca di inserti e nuove nuance per far diventare lo sposo il vero protagonista.
In passerella sfilano anche i paggetti, praticamente uno sposo in miniatura. Un’immagine fantastica ed innovativa.
La linea wedding couture di ANDREA VERSALI è ispirata liberamente alla tradizione giapponese, ma non mancano le linee più tradizionali e capi classici.
La maison VERSACE ha firmato l’abito del cantante Fedez, del matrimonio più social dell’autunno. Per lui un completo classico blu ad un bottone, ma niente cravatta né calze.
PANCALDI & B, azienda italiana del gruppo Inghirami, propone abiti sempre più raffinati e dalle linee essenziali. Impeccabili ed intramontabili smoking con collo alla coreana dalle linee rigorosamente fit.
Importante la scelta dei tessuti rigorosamente naturali e non sintetici, selezionando i migliori che arrivano dal Biellese.
Per i colori sempre le tinte del blu ma con uno sguardo al grigio chiaro, soprattutto per i decori.
Lo sposo di oggi non appare più spento, grigio, asettico. La moda ha risvegliato i sensi del nuovo modo di presentarsi alla futura sposa. Con brio, eleganza, senso di estetica ed un tocco di eccentricità che non guasta, senza dimenticare né la tradizione né il buon gusto: ingredienti necessari per un matrimonio da favola!